mercoledì 29 febbraio 2012

Faccio origami per me.
Scrivere un libro, leggerlo a voce alta, perdere le parole e rimanere in silenzio.
A volte fà male sentire le tue ragioni.
Anche se fà ancora un po' freddo di darò retta.

venerdì 24 febbraio 2012





Hai cambiato idea
e mi hai telefonato.
E ora che sei fuori, in giro, in giro in bicicletta, leggero a canticchiare, allora fammi una fotografia.
Fai una fotografia che sia per me. Solo per me.
una fotografia di qualsiasi cosa, ma che possa arrivarmi vicino.
E potrò vedere attraverso di te e ti leggerò dentro la fotografia.
Una di quelle fotografie che poi vado a guardare e riguardare.
Perchè con le fotografie tu sai parlare benissimo, con una voce di velluto.
E ascoltandoti potrò dirti "bentornato".


E' un messaggio per te.





Me e tutte quelle cose
che stanno a mezz'aria, come quando sto seduta su di un ramo con i piedi nel vuoto.
E mi basta, mi bastano queste cose che mi rimangono impigliate nei capelli, passano dagli occhi e salgono su.
Stanno dove devono tenendomi disordinatamente in equilibro.



mercoledì 22 febbraio 2012

Fogli bianchi
è così che vedo mia figlia, un bel foglio bianco da riempire.
e lei pennarelli grandi in mano mi chiede - Mamma disegni per Marghe?-
io -certo stella mia!Cosa vuoi che disegniamo?-
e lei con quei occhioni grandi mi dice: - Zorrino e Marghe coccinella-
già è vero ieri è stato Carnevale.

(disegno fatto a 4 mani)

giovedì 16 febbraio 2012

Le prime luci del mattino.
è il libro che ho iniziato a leggere, ma è anche un qualcosa che sento famigliare, le luci del mattino dico.
Che a starsene in piedi di fronte alla finestra a volte ti si riempie il cuore...
e sto bene.

mercoledì 15 febbraio 2012

Succedere
è che mica si sceglie, quel che può succedere intendo,
comunque si cambia, non solo gli occhiali ma anche i tempi e le cose da fare, cambiano gli orari.
e di notte raggruppare i pensieri fuori dai libri, fuori dalle cose da disegnare sembra più leggero da fare.
E' che di notte tutti i pensieri si aggrovigliano e i desideri, i sogni, le cose belle e brutte, si ammassano.
se ne stanno a dondolarsi come calzini sui fili, qui nei miei capelli.
e se fosse tutto diverso. chissà davvero chissà.
Avere dei pesci da portare in giro per casa.
Avere delle storie da raccontare sempre quelle che riguardano poltrone e divani ai piedi di un albero in un posto che sai già.
Ci penso e cammino scalza con Moonchild da colonna sonora per quel che deve succedere.

domenica 12 febbraio 2012



Tutto somato.
A volte mi sembra di pensare solo a tarda sera, quando me ne sto tra me e me a guardare.
Più che altro mi guardo.
Che sono una che legge i libri, quelli che avrei potuto scrivere o almeno mi sarebbe piaciuto farlo e li scelgo per il titolo e per la copertina. E poi leggo un po' i giornali da femmina, anche per poter vedere la pubblicità che ci fanno dentro e i vestiti e gli articoli che parlano delle persone normali, della gente comune intendo.
A volte guardo la televisione un po' per leggerezza e pigrizia, spesso è accesa a fare compagnia, comunque appena posso accendo la radio e su qualche pezzo io e Margherita ci lanciamo in improbabili balletti.
Poi parlo con Arianna di come và il mondo, quello vero e quello qui attorno, diamo la nostra opinione standocene sedute per terra mentre facciamo una torre con i cubi di cartone.
E i miei fiori da più di un mese continuano a crescere e a sbocciare, sfiorire anche ma più sbocciare inaspettatamente.
E rido poi, di me e a volte anche di qualcuno che vedo in giro. Anche se non si dovrebbe fare. Proprio come le torte non cotte...e a cucinare ci pensa qualcun'altro...
Disegno quando posso ma mai abbastanza per il bisogno necessario ma d'altronde non posso fare altrimenti. Per ora.
E poi ho le fotografie da fare, i sabati mattina si beve il cappucino mangiando un muffin, diventando così un momento molto speciale.
Sono disordinata ma è sempre bello trovare in un cassetto qualcosa che non ti aspetti.
Come quando ci ho lasciato una cartolina scritta a pennarello che neanche più ricordavo chi l'avesse mandata.Eppure sapevo che mi era famigliare. E mi vado bene così, mi piaccio tutto sommato.

mercoledì 8 febbraio 2012

Cambio di vista (la foto)

Cambio di vista (le parole)
avere qualcuno con cui scrivere fà bene al cuore.
è questo quello che mi dico ogni volta che vedo le parole di Alessia Ghitta, e anche se non la senti per un po' di tempo, è uguale, è sempre una bolla di sapone a rallegrare i miei pensieri.Grazie allora.
E poi mi vedo bene quando scrivo, mi guardo e mi sento bene, mi metto a fuoco con la macchina fotografica e click!eccomi lì come a biro ben marcata, sciocca forse ma in quel modo che solo da bambini si è.
E in fin dei conti mi va bene così, cambiare qualcosa ogni tanto e sembrare diversa ma solo per un attimo, un attimo prima che arrivi qualcuno a dirmi "ah ecco sei tu. proprio!"

venerdì 3 febbraio 2012

Non si può mai dire che può accadere.
Ho finito un libro e ne sento già la mancanza, il libro è il mio modo di leggermi le favole.
Ora dovrò decidere cosa leggere e le cose ancora da decidere son sempre le migliori.
Come aspettare prima di mandare un messaggio o fare una fotografia.
Come scegliere le scarpe per camminare nella neve perchè nella neve si deve camminare bene.
Domani è sabato e vado a fare la marmellata qui, si è vero è una cosa da femmine, ma magari troverò anche qualcosa da leggere.